Finalità
A partire dal 1 gennaio 2023, fatta eccezione per le imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica classificata con codice Ateco 35.11 e per le imprese che svolgono attività agricola, per le quali è ammissibile il singolo acquisto di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili, è possibile utilizzare la Nuova legge Sabatini per agevolare l’acquisto di un impianto di produzione energetica (ad esempio impianto fotovoltaico, di cogenerazione, mini eolico o micro generatori, ecc.), purché faccia parte di un più ampio programma di investimento.
Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato, è richiesto il possesso, da parte dell’impresa beneficiaria, di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di prodotto sui beni oggetto dell’investimento o di un’idonea autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
Nel caso di questa tipologia di investimenti green, il tasso di interesse viene incrementato del 30% pari al 3,575% (in termini di contributo reale corrisponde ad un contributo in conto impianti del 10,09%).
Spese ammissibili
Il contributo finanzia l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Le spese ammissibili riguardano:
> l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti produttivi, beni strumentali d’impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo;
> hardware, software e tecnologie digitali.
Risultano escluse le spese relative a:
> terreni e fabbricati;
> immobilizzazioni in corso e acconti.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi.
Per avvio dell’investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile. Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento. A tale fine è presa in considerazione la data dell’ultimo titolo di spesa riferito all’investimento o, nel caso di operazione in leasing, la data di consegna del bene.
Intensità del contributo
Il finanziamento, o leasing finanziario, dopo il Decreto crescita copre fino al 100% dei costi ammissibili per un importo massimo di 4.000.000 euro e un minimo di 20.000,00 euro, anche frazionato in più iniziative di acquisto, per una durata massima di 5 anni dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Presentazione e valutazione delle domande
Scadenza ad esaurimento fondi.
La legge di bilancio 2022 ha rifinanziato la misura fino al 2027.