Upskilling e reskilling manageriale per la ripartenza delle imprese

Finalità

Gli Avvisi Smart di Fondirigenti si distinguono per essere azioni sperimentali di sostegno alle imprese, indirizzate a specifici target o all’approfondimento di particolari tematiche.

L’Avviso 3/2023 intende offrire, in via sperimentale, un supporto per il rafforzamento delle competenze dei manager che operano in aziende che stanno affrontando difficoltà economiche e produttive.

Chi può partecipare

Il finanziamento è rivolto a aderenti e neo-aderenti al Fondo (piccole, medie e grandi), che abbiano ottenuto, a partire dal 1° gennaio 2023 e fino al 13 novembre 2023, l’autorizzazione relativa ad una misura di integrazione salariale di cui agli articoli 11, 21, comma 1, lettere a), b) e c) e 30 del decreto

legislativo 14 settembre 2015, n. 148 e quindi:

1. CIGO Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (art. 11)

2. CIGS Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (art. 21, comma 1, lettere a), b) e c3)

3. FIS Fondo di Integrazione Salariale (art. 30)

In particolare, l’ottenimento della CIGO e della FIS dovrà essere attestato, in fase di presentazione del Piano, dal Provvedimento di autorizzazione emanato dalla sede INPS territorialmente competente mentre l’ottenimento della CIGS dovrà essere attestato dal Decreto Direttoriale di autorizzazione emesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

I destinanti delle attività sono dirigenti in carica.Potranno altresì partecipare, in qualità di uditori le altre figure manageriali (imprenditori, manager, giovani manager).

Non potranno partecipare all’Avviso:

  • le aziende che hanno ottenuto un provvedimento di CIG/S per cessazione dell’attività;
  • le aziende che hanno presentato un Piano a valere sul contestuale Avviso 2/2023;
  • le imprese in stato di liquidazione, di concordato preventivo, di amministrazione straordinaria o straordinaria speciale o che abbiano in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali condizioni;
  • le imprese in stato di “cessata”, “cessata provvisoria”, “sospesa” o “revocata”.4

Intensità del contributo

Ogni impresa potrà presentare un unico Piano formativo e richiedere un finanziamento massimo di 12.500 euro.

Il contributo può essere richiesto in regime De Minimis o Regolamento (UE) 651/2014 (in base alla classe di dimensione è previsto un contributo dal 50 al 70%)

Aree di intervento

All’interno delle proposte dovrà essere chiaramente descritta la situazione aziendale ed il contesto in cui si inserisce il Piano formativo evidenziando il collegamento tra l’upskilling/reskilling dei dirigenti coinvolti e la capacità di riorganizzazione e resilienza dell’impresa.

Le proposte formative dovranno presentare caratteristiche di originalità e personalizzazione sia nei contenuti che nelle metodologie e rientrare in una delle seguenti aree di intervento:

Difficoltà finanziarie.

Esempi di fattori scatenanti: Problemi di gestione finanziaria e flusso di cassa; Indebitamento; Acquisizioni/trasformazioni societarie.

Difficoltà operative.

Esempi di fattori scatenanti: Inefficienze del sistema produttivo; Problemi di qualità e insoddisfazione dei clienti; Innovazioni tecnologiche “disruptive”; Problematiche ambientali.

Cambiamenti dei mercati e del contesto esterno.

Esempi di fattori scatenanti: Variazioni di mercato e preferenze dei consumatori; Ingresso di nuovi competitor; Problemi nella catena di approvvigionamento; Instabilità geopolitica, economica.

Sono esclusi dal finanziamento i piani formativi

– su competenze tecniche e specialistiche che non riguardano gli ambiti di intervento individuati;
– per conformarsi alla normativa nazionale in materia di formazione obbligatoria,

– per conformarsi al Regolamento (UE) n. 2016/679 General Data Protection Regulation.

Caratteristiche del Fornitore

I Fornitori dovranno rientrare in almeno una delle seguenti categorie, pena l’impossibilità di affidamento:

  • Ente accreditato presso la regione
  • Ente in possesso della Certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA 37) e successive edizioni
  • Università italiana/estera
  • Ente con sistema di gestione della qualità certificato a livello internazionale
  • Ente di cui all’art. 1 della legge 40/87 riconosciuto dal Ministero del Lavoro
  • Istituto Tecnico e Istituto tecnico Superiore – ITS che rilasciano titoli di istruzione secondaria
  • Professionista in possesso di idonea certificazione
  • Professionista con almeno 5 anni di esperienza inerente al contenuto formativo da erogare

Modalità e termini per la presentazione

La presentazione dei Piani formativi sarà effettuata esclusivamente on line, attraverso l’Area riservata delle aziende, entro le ore 12.00 del 13 dicembre 2023.

Valutazione delle domande

L’Avviso è una procedura selettiva: i progetti verranno sottoposti a valutazione formale da parte della struttura del Fondo e a valutazione di merito da parte di una Commissione esterna. Solamente i progetti valutati con punteggio superiore a 75/100, risulteranno finanziabili.

Informazioni e supporto

Per maggiori informazioni e per verificare la possibilità di finanziamento del suo progetto contatti allo 0445 527203, o scriva una mail a fabbricaalta@fabbricaalta.it

Sintesi fasi e tempistiche

FASETEMPISTICHE
Accesso al formulario per la compilazione dei piani formativiDalle ore 12.00 del 13 novembre 2023
Presentazione dei piani formativiFino alle ore 12.00 del 13 dicembre 2023
Valutazione e Approvazione dei piani formativiEntro 90 giorno dal termine della presentazione
(indicativamente fine marzo 2024)
Inizio attività formative (ammissibilità)Dalla data di pubblicazione della graduatoria
Fine attività e invio rendicontazione7 mesi dalla pubblicazione della graduatoria
(indicativamente metà ottobre 2024)
Approvazione rendicontazioneEntro 30 giorni dalla ricezione del rendiconto, salvo integrazioni
Erogazione finanziamentoEntro 15 giorni dalla ricezione del giustificativo di rimborso