Analisi di contesto, obiettivi e contenuti

L’insorgenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ha sin da subito presentato, anche in Italia, caratteristiche e dimensioni tali da superare i tradizionali canoni della complessità di fenomeno per attestarsi ad un livello di impatto e di diffusività degli effetti inimmaginabile e, per alcuni aspetti, ancora non del tutto circoscritto.

Lo scenario che viviamo attualmente vede modificate quasi tutte le attività umane, economiche e finanziarie con l’unico e predominante obiettivo di salvaguardare la salute degli individui e limitare il diffondersi del virus con l’adozione di comportamenti idonei ma inevitabilmente restrittivi o limitativi delle libertà conosciute.

Anche il sistema della formazione continua ha, perciò, subìto limitazioni significative dapprima con la sospensione delle attività formative previste nei territori indicati nel Decreto-Legge del 23 febbraio 2020 n. 6 e poi con la sospensione di tutte le attività formative in presenza a seguito della pubblicazione del DPCM del 4 marzo 2020 e delle ulteriori disposizioni e provvedimenti ad esso collegati.

L’unica opzione a disposizione, per evitare il blocco delle attività formative, è stata la promozione della formazione a distanza ossia di una modalità di erogazione della formazione che garantisce da remoto gli stessi contenuti e risultati tipici della formazione d’aula o in presenza.

Le modalità di erogazione della formazione a distanza

Vediamo ora le diverse modalità con cui la FAD può essere realizzata: la formazione sincrona e la formazione asincrona:

La FAD sincrona consiste nell’apprendimento di un gruppo di partecipanti, guidato da un formatore/docente, che avviene nello stesso luogo e al medesimo momento con un programma di lezioni stabilito e tempi di accesso richiesti. In questa tipologia di formazione, i discenti ed i docenti interagiscono in un luogo virtuale specifico e in un determinato momento.

La FAD asincrona consiste nello studio totalmente autonomo del materiale e-learning: videolezioni, podcast, testi, simulazioni.. Non c’è una vera interazione con le altre persone. Con questa modalità è possibile personalizzare il processo formativo e scegliere liberamente i contenuti e i tempi dello studio.

FAD sincrona e asincrona: principali caratteristiche

Per i corsi in modalità sincrona, il Fondo deve poter accertare che la piattaforma tecnologica individuata garantisca l’autenticazione e il tracciamento della presenza di docenti e discenti, la conseguente produzione di specifici report, che i corsi siano ispezionabili da remoto e che venga tenuto il registro delle presenze on-line, rimanendo, tuttavia, obbligatorio il registro in formato cartaceo.

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