Finalità

Anche nel 2021 è operativo il credito d’imposta, finalizzato al supporto della trasformazione digitale delle imprese. Il credito d’Imposta è una delle agevolazioni introdotte con il fine di favorire e supportare la trasformazione digitale del sistema produttivo Italiano.

Rientra quindi a pieno nel Piano Nazionale Transizione 4.0 anche il credito d’imposta per la formazione, il cui fine è favorire lo sviluppo di competenze dei lavoratori, utili per assicurare un efficace utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai processi produttivi e ai singoli modelli di business aziendali.

Imprese beneficiarie

Possono accedervi tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, senza vincoli in merito a natura giuridica, settore di appartenenza, dimensione.

Requisito per accedere al bonus formazione è l’essere in regola sulla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ed aver versato regolarmente i contributi previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori.

Escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Spese e attività di formazione ammissibili

Concorrono al calcolo del credito d’imposta spettante:

  • le spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • i costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione, quali le spese di viaggio, i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature per la quota da riferire al loro uso esclusivo per il progetto di formazione. Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilità;
  • i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • le spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

In linea con le finalità, si ribadisce che rientra nel calcolo la formazione avente oggetto l’acquisizione ed il consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, nelle “materie” rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”.

In particolare, è necessario vengano affrontate tematiche specifiche, quali:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Sono escluse le attività di formazione ordinaria e periodica organizzate dall’impresa ai fine di conformarsi alla normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di protezione ambientale, nonché di qualsiasi altra norma obbligatoria in materia di formazione.

Destinatari

Per quanto riguarda i “destinatari” si precisa che può partecipare:

  • il personale dipendente: personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato;
  • i lavoratori con contratto di apprendistato: per la sola formazione relativa all’acquisizione di conoscenze e di competenze nelle “tecnologie abilitanti”.

Gli altri collaboratori legati all’impresa da contratti diversi da quelli sopra citati, è considerata la possibilità di partecipare alle attività formative, tuttavia tali figure sono irrilevanti ai fini del calcolo del credito d’imposta.

Erogazione delle attività formative

L’erogazione della formazione può essere svolta:

  • internamente attraverso personale dipendente;
  • da soggetti esterni all’impresa e si considerano ammissibili solo le attività commissionate a:
  • Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha la sede legale o la sede operativa;
  • Università, pubbliche o private, o strutture a esse collegate;
  • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 gennaio 2001;
  • Soggetti in possesso della certificazione Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37;
  • ITS.

Aliquote di contributo

L’ammontare del credito d’imposta formazione 4.0 è calibrato in base alla dimensione aziendale, secondo le seguenti aliquote e importo massimo:

DimensioniAliquotaBeneficio massimo annuale
Piccola impresa50%€ 300.000
Media impresa40 %€ 250.000
Grande impresa30 %€ 250.000

La misura del credito d’imposta è aumentata al 60 % nel caso in cui i destinatari della formazione rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati.

Come si calcola

Per il personale dipendente impiegato come discente deve essere assunto il costo aziendale riferito alle ore/giornate di formazione.

In particolare, detto costo è rappresentato dalla retribuzione al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, comprensiva dei ratei del TFR, delle mensilità aggiuntive, delle ferie e dei permessi, maturati in relazione alle ore o alle giornate di formazione svolte nel corso del periodo d’imposta agevolabile, nonché delle eventuali indennità di trasferta erogate al lavoratore per le attività formative fuori sede;

Per il personale dipendente impiegato come docente o tutor le spese ammissibili calcolate secondo i criteri citati in precedenza, non possono superare il 30% della retribuzione complessiva annua spettante al dipendente.

Contattaci per sapere come si calcola e quali sono i documenti da redigere

Controlli

Le attività di controllo sono demandate all’Agenzia delle Entrate. In particolare, sulla base della documentazione esibita, si verifica la sussistenza delle condizioni soggettive di accesso, il rispetto dei vincoli europei, la conformità delle attività svolte a quelle considerate ammissibili dalla disciplina, l’effettività delle spese sostenute, alla loro congruità e ogni altro elemento rilevante ai fini della corretta applicazione del beneficio.

Nel caso in cui il credito d’imposta sia stato fruito indebitamente, l’Agenzia provvede al recupero del relativo importo, maggiorato di interessi e sanzioni secondo la legge, fatte salve le eventuali responsabilità di ordine civile, penale e amministrativo a carico dell’impresa beneficiaria.

Cumulo

Il Credito d’imposta Formazione 4.0 è cumulabile con altre misure di aiuto di Stato aventi oggetto le stesse spese ammissibili, nel rispetto tuttavia delle intensità di aiuto massimo previste dalla normativa comunitaria.

Informazioni e supporto

Per maggiori informazioni e per verificare la possibilità di adesione ci contatti al 0445 527203, o scriva una mail a fabbricaalta@fabbricaalta.it