Supportare lo sviluppo della managerialità e della competitività delle imprese.

Obiettivi e aree di intervento

Gli obiettivi del presente Avviso sono indirizzati a supportare lo sviluppo della managerialità e della competitività delle imprese con una priorità di accesso per le aziende “dormienti” e le PMI beneficiarie di almeno un Piano formativo finanziato nell’ambito degli Avvisi 2013 e/o 2015.
I Piani formativi aziendali dovranno indirizzarsi alle seguenti aree di intervento: digitalizzazione; internazionalizzazione; innovazione organizzativa, di processo e/o di prodotto; relazioni impresa e sistema education; filiere e aggregazioni aziendali (in calce è riportato il dettaglio delle aree).
Al presente Avviso sono destinati 19 milioni di euro a livello nazionale così ripartiti: – per l’Area “Digitalizzazione”: 6 milioni di Euro – per le altre Aree: 13 milioni di Euro

Destinatari

I destinatari degli interventi formativi sono i dirigenti occupati presso le aziende aderenti a Fondirigenti.
E’ inoltre consentito il coinvolgimento di uditori la cui partecipazione dovrà essere coerente con le finalità dell’area di intervento prescelta e con gli obiettivi di crescita competitiva e manageriale, a partire dalla descrizione del loro ruolo e funzioni. Resta tuttavia inteso che la valorizzazione delle ore e dei costi ad essi relativi non dovrà essere inclusa nei parametri quantitativi del Piano, né in fase di presentazione né in fase di rendicontazione.

CONTRIBUTO CONCESSO

Il finanziamento massimo ammissibile per ciascun Piano formativo non potrà superare 15.000 euro.

Termini di presentazione

La presentazione sarà consentita dalle ore 9.00 del 18 aprile 2016 fino alle ore 13.00 del 13 maggio 2016.

Aree di intervento

1. Area Digitalizzazione
– realizzare un’analisi organizzativa e dei processi aziendali finalizzata a definire le strategie di innovazione e trasformazione digitale;
– sostenere l’adeguamento dei processi aziendali in relazione all’introduzione di nuovi strumenti collegati a Industria 4.0, quali ad esempio: Big Data, Internet of things, Reti Wireless, Cloud computing, Realtà aumentata, Manifattura additiva, Integrated Enterprise Ecosystem, utilizzo ICT per la formazione aziendale;
– ottenere miglioramenti delle prestazioni critiche dell’azienda (su costi, qualità, servizio) per garantire la sicurezza informatica e la tutela del brand, nonché l’arricchimento del prodotto e dei modelli di business legati alle tecnologie digitali;
– sviluppare l’e-commerce, mobile commerce, social network, multicanalità, business intelligence per cogliere nuove opportunità di business e per innovare la gestione del rapporto con i clienti;
– sviluppare le competenze di e-leadership con riferimento a quanto previsto da Agenda digitale per cogliere le opportunità strategiche dell’innovazione digitale.

2. Area Internazionalizzazione
– pianificare e sviluppare una propria strategia di internazionalizzazione, quale ad esempio: individuazione di nuovi partner commerciali e/o mercati; apertura di una sede all’estero; potenziamento dell’attività di esportazione; creazione di nuove reti vendita; promozione del marchio;
– gestire e ottimizzare i processi di internazionalizzazione già avviati al fine di garantire efficienza ed efficacia.

3. Area Innovazione organizzativa, di processo e/o di prodotto
– supportare e promuovere la diffusione della cultura dell’innovazione all’interno dell’azienda e la sua implementazione attraverso l’introduzione di principi, metodi e tecniche per la gestione dei processi;
– definire un nuovo modello organizzativo (strutture, processi, procedure, meccanismi operativi, sistemi di gestione delle informazioni, ecc.) coerente con un riposizionamento strategico dell’azienda;
– favorire la costruzione di una learning organization, mettendo in evidenza la crucialità dei processi apprendimento, di circolazione e diffusione delle conoscenze (knowledge management), di emersione e formalizzazione del sapere tacito.

4. Area Relazioni impresa e sistema education
– gestire le relazioni tra impresa e sistema dell’education attraverso lo sviluppo di competenze manageriali per l’orientamento, il recruiting, il talent management, nonché per l’inserimento in azienda di giovani mediante apprendistato e alternanza;
– mettere in comune esperienze e competenze sul tema, anche tra management aziendale e management scolastico/universitario, attraverso la realizzazione di interventi formativi e project work congiunti (es. affiancamenti, laboratori, ecc.);
– formare specifiche professionalità “di sistema” (provenienti dai sistemi associativi o ad essi destinati) che, a livello territoriale o di settore, siano in grado di fungere da attivatori e catalizzatori di processi di collaborazione tra education e imprese.

5. Area Filiere e aggregazioni aziendali
L’Avviso finanzierà esclusivamente iniziative interaziendali finalizzate allo sviluppo di competenze manageriali per:
– migliorare la gestione della filiera/rete/aggregazione aziendale con riferimento alle dinamiche competitive e innovative delle aziende appartenenti alla stessa Industry;
– soddisfare i fabbisogni di competenza relativi alla filiera/rete/aggregazione di aziende appartenenti alla stessa Industry;
– sostenere lo sviluppo e il consolidamento, a livello territoriale o settoriale, di comunità professionali aziendali che consentano la condivisione, lo scambio e l’apprendimento nella famiglia professionale di riferimento.

I Piani formativi non potranno prevedere alcun tipo di azione o misura per conformarsi alla normativa nazionale in materia di formazione obbligatoria, secondo quanto stabilito dal Decreto direttoriale n. 27 del 12 novembre 2014 con cui il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il Regolamento per la concessione di Aiuti alle imprese per attività di formazione continua esentati ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014.