In queste settimane di distanza prolungata e innaturale, imprenditori e lavoratori stanno vivendo un momento di disorientamento tra l’esigenza di tutela della salute e la necessità di preservare gli equilibri finanziari e mantenere i posti di lavoro.

È quindi importante capire, cosa possono fare le aziende per il benessere psicologico e relazionale dei propri dipendenti, a favore delle altre dinamiche d’impresa.

Inevitabilmente, questa situazione genera ansia, incertezza e paura del futuro ed è proprio in questo contesto sconosciuto e inedito, che l’azienda è chiamata a rafforzare il proprio ruolo di soggetto aggregante, diventando un punto di riferimento per i suoi collaboratori, non solo nella distanza di questa quarantena, ma soprattutto in questo lungo processo di rientro, dove le sfide legate alla salute risultano essere molteplici.

Curare in questa fase con particolare attenzione la comunicazione interna, è l’unico modo per attenuare la paura che può diventare “contagiosa”, fronteggiare il senso di isolamento e la difficoltà a mantenere alti livelli di concentrazione e performance. È importante mantenere vivo il contatto relazionale sia con chi lavora a distanza che può sentirsi isolato, confinato in casa in un momento di grande tensione generale, esposto al rischio della solitudine sociale e professionale, sia con chi sta rientrando ma è sottoposto alla tensione psicologica del contagio e in alcuni casi a demotivazione, scoraggiamento per ritmi di lavoro calati e poca fiducia nel futuro.

Oltre a fornire strumenti e misure di supporto adeguate, l’azienda può rappresentare un luogo di condivisione di storie personali, emozioni, obiettivi che accresce nelle persone il senso di appartenenza e di consapevolezza.

Per questo Fabbrica Alta Formazione propone alle aziende alcuni servizi pensati per far fronte al momento contingente:

Supporto psicologico individuale e organizzativo

Internet Caffè in videoconferenza

Coaching in videoconferenza individuale e di gruppo

Il confinamento emotivo che genera stress ed angoscia può essere allontanato solo rieducando le persone al confronto e alla parola. Porre l’attenzione sulla comunicazione, fornire e ricevere feedback sulla situazione in atto, anche attraverso il supporto della tecnologia, permette di riattivare la speranza e rimettere in moto la progettualità.

Siamo in grado di proporvi delle chiavi di lettura di quanto sta accadendo attraverso degli incontri mirati che, partendo dalla specifica e storica vostra situazione, vi possano accompagnare nella comprensione del disagio e dei falsi timori e suggerire al contempo delle azioni di difesa e di pratiche liberatorie.